Le Frequently Asked Questions, in breve FAQs, sono domande che vengono poste con più frequenza. Abbiamo raccolto le domande più importanti e le abbiamo riunite qui per te.

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Se non dovessi trovare la domanda che cerchi fra quelle riportate nelle FAQs, scrivici a export( at )eco-schulte.de

SGL - Ferramenta standard con rosetta sottostante in plastica e molla di richiamo. Classe 3 secondo EN 1906, idonea a edifici pubblici ove è richiesta particolare accortezza. Non idonea a scuole, caserme, stadi, ecc. Non adempie i requisiti per le porte tagliafuoco.

OGL - Ferramenta a boccola con sotto costruzione in acciaio con perni integrati e boccola di alta qualità. Senza molla di richiamo, classe 4 secondo EN 1906, idonea per strutture edilizie. Su sovrapprezzo disponibile anche nella versione per porte tagliafuoco e antifumo (9 mm).

OKL -  Ferramenta a cuscinetto a sfere con sotto costruzione rinforzata in acciaio (5 mm) con perni integrati e molla di richiamo. Cuscinetti a sfera di compensazione tra forza assiale e radiale per soddisfare le massime esigenze nelle strutture, classe 4 secondo EN 1906, idonea per strutture di alta qualità con alta frequenza di impiego. Su sovrapprezzo disponibile anche nella versione per porte tagliafuoco e antifumo (9 mm).

Non è possibile dare una risposta generica sul dispositivo di uscita, in quanto questo dipende dalla serratura e dalla ferramenta della porta (maniglia a leva / piastre a spinta). A seconda del suo impiego viene consigliata la relativa lunghezza del dispositivo.

Sono le denominazioni indicate dalla norma DIN 18257 per indicare le classi di sicurezza anti effrazione.

D-110, D-115, D-116, D-120, D-190, D-330, D-335, D-410, D-415, D-490, D-510

Questo problema può essere causato da diversi fattori: i perni filettati M3 (le viti senza testa) non sono stati avvitati completamente o non sono adatti al perno quadro. il raccordo filettato di fissaggio non è stato avvitato completamente. Nota bene: la norma EN 1906 consente un gioco di massimo 6 mm!

A seconda del modello (chiodatura fissa o avvitabile) in entrambi i casi la ferramenta può essere spedita e sostituita solo previo accordo con il produttore.

La lunghezza del dispositivo dipende sempre dal tipo di ferramenta della porta. Una guarnitura OGL ROS richiede una lunghezza di dispositivo diversa da una guarnitura OKL o OVR anche a parità di spessore di porta.

Vedi le nostre Condizioni Generali di Utilizzo di Utilizzo nel compendio ECO  oppure consulta Internet.

Condizioni Generali di Utilizzo

La garanzia su superfici laccate è la stessa di quella applicata a ferramenta comuni. Tuttavia spesso non può essere data garanzia se le ferramenta sono state impiegate in modo non appropriato e conforme, come ad esempio nel caso di un impiego con il carrello della spesa, con le chiavi in mano, ecc.

La superficie in acciaio inossidabile e alluminio anodizzato sono ottime superfici robuste di facile detergenza e manutenzione.

È tecnicamente possibile mediante un relè all’interruttore a levetta.
Attenzione: questo va ad influire sul sistema di chiusura dell’impianto la cui omologazione non è più riconosciuta secondo DIBt.
È possibile un’omologazione nel singolo caso solo tramite un apposito perito.

Durante l’installazione della maschera di protezione è stato attivato il pulsante rosso attivando così l’impianto. Rimuovere la maschera di protezione e reimpostare il pulsante di manutenzione.

Il braccetto all’interno del binario (anta secondaria) potrebbe essere difettoso e di conseguenza il gancio non riesce a tenere. Sostituire il binario. Per l’ordine si prega di tener presente il verso di apertura delle an

Per chiudiporta ECO Newton TS-31/41 la grandezza minima è di 365 mm.

Per chiudiporta ECO Newton TS-61/51 la grandezza minima è di 400 mm.

Attenzione: funziona solo se è disponibile un dispositivo automatico di bloccaggio alla porta secondaria. In questo caso è necessario ordinare un dado di prolunga per la leva e un adattatore per il binario (l’impianto deve essere montato a 13 mm più in alto!)

- la calamita o il cablaggio presenti nel binario potrebbero essere difettati. Controllare le connessioni di corrente.

- collegamento errato con l’interruttore a soffitto antifumo, verificare lo schema di collegamento, far eseguire il controllo da un installatore.

Tecnicamente è possibile mediante l’impiego del set di accessori FKL-SR-BG. Al momento dell’ordine si prega di tener presente il verso di apertura delle ante e indicare quale anta deve essere fissata.

Attenzione: l’impianto non risulta più essere omologato secondo la normativa EN 1158 e non può quindi essere applicato a porte tagliafuoco e tagliafumo.

In caso di un assemblaggio su lato opposto a quello della cerniera, a seconda dello spessore della porta potrebbero verificarsi grandezze angolari e dimensioni di leva decisamente sfavorevoli.

1: le misure di assemblaggio sono eventualmente errate - verificare in questo caso se la prima perforazione della barra di assemblaggio si trova a 122 mm dalla cerniera.

2: se il caso 1 non dovesse essere la causa, si dovrà impiegare un braccio di leva particolare (braccio di leva prolungato di 5 cm) e posizionare il binario al punto adeguato!

Lato cerniera: anta principale - FTS 63-R,

Lato opposto a quello della cerniera: SR-BG con anta secondaria TS 61 G oppure TS 41, anta principale con supporto girevole 31.

Installare aggiuntivamente il pulsante manuale!

Chiudiporta con binario (ad es. TS 41) su lato delle cerniera in montaggio normale o al contrario: 180°

Chiudiporta con binario su lato opposto alla cerniera, con montaggio normale o al contrario: circa 140°, a seconda della geometria di scanalatura dello spessore della porta così come del posizionamento delle cerniere.

Chiudiporta con asta articolata (ad es. TS 50) su lato delle cerniera in montaggio normale: 180°

Chiudiporta con asta articolata su lato opposto alla cerniera, con montaggio al contrario: circa 170°, a seconda della geometria di scanalatura dello spessore della porta così come del posizionamento delle cerniere.

Attenzione! Nei chiudiporta montati al contrario non è attivato lo smorzamento di apertura!

No, il LA non ha lo stesso effetto di un fermaporta a pavimento in quanto praticamente la totalità delle forze viene esercitata sul binario e sulle cerniere. Se ne consiglia un uso solo in caso di porte da interno leggere e non funge né da battuta né da dispositivo di sicurezza per il sovraccarico nel caso di porte pesanti, ITS e dispositivi per porte girevoli.

Viene montato direttamente alla morsettiera del quadro rilevatore di fumo. Rimuovere la maschera (svitare il fissaggio a vite). Procedere come qui descritto:

Rilevatore a soffitto su 1-2-3, ove 1 = 24 V, rimuovere il ponte fra 2 e 3,
pulsante (apriporta) su 7-8, rimuovere il ponte.
Leggere attentamente le istruzioni di assemblaggio degli impianti di fermaporta e dei rilevatori di fumo a soffitto.

1 - Rispettare esattamente le misurazione di assemblaggio indicate nelle istruzioni

2 - Regolare la forza di chiusura in base alle dimensioni della porta come indicato nella tabella DIN, in caso di porte pesanti o di guarnizioni spesse la forza di chiusura dovrà essere proporzionalmente più elevata.

3 - Impostare la velocità di chiusura a 5 - 7 secondi.

4 - Regolare il finecorsa affinché la porta chiuda in serratura bene senza però sbattere.

5 - Adattare l’ammortizzatore di apertura e la chiusura ritardata (opzione solo per il modello TS 61).

Aumentare la forza di chiusura o sostituire con un chiudiporta con maggior forza di chiusura.
Diminuire la velocità di chiusura e il finecorsa affinché l’aria possa fuoriuscire riducendo così la contropressione sulla porta.

Non è consigliabile montare ITS Multi Genius su porte esterne esposte ad agenti atmosferici come acqua, neve, sbalzi di temperatura o carichi di vento. In questo caso ECO non dà garanzia.

La tecnica di entrambe le cerniere è identica. Essa prevede una tecnologia patentata di cuscinetti a sfera con regolazione senza gioco. Questa regolazione garantisce che le forze azionate su un porta vengano ripartite sempre e subito su entrambe le cerniere garantendo così la massima sicurezza di funzionalità e rispondendo alle esigenze più elevate. La cerniera OBX 20 è realizzata con un perno cilindrico chiuso e colato, la OBX 18 consiste di in un perno cilindrico arrotolato. In questo modo aumentano sia le capacità portanti e anti effrazione (spiegamento del perno cilindrico) possedute dal modello OBX 20.

Sì, esiste un OPB di ECO per porte a profilo. Tuttavia, i profili dei produttori sono diversi tra loro e pertanto non esistono né geometrie di scanalatura univoche né soluzioni uniche per il di fissaggio. Per ciascun profilo sarà quindi necessario creare e omologare una cerniera apposita. Si consiglia pertanto di rivolgersi al relativo produttore del profilo e richiedere eventuali ricambi o l’omologazione di cerniere cilindriche.

OBX 20/160 - fino a un massimo di 300 kg peso porta

OBX 20/120 - fino a un massimo di 200 kg peso porta

OBX 18/160 e OBX 18/120 - fino a un massimo di 160 kg peso porta.
Ricordare che i pesi porta indicati sono stati determinati in condizioni di test. Un ripetuto sbattimento della porta o un suo sollecitamento particolare come ad esempio in caserme o scuole potrebbe ridurre il limite di carico.

Attacchi e altre parti di telaio di cerniere tridimensionali (conosciuti sul mercato anche come attacchi VX) sono uniformati (altezza 84 mm). Una cerniera ECO OBX è quindi adatta a qualsiasi attacco tridimensionale.

Il perno portante dona stabilità statica al collegamento fra porta e cerniera (battente). Esso va a sgravare le viti di fissaggio. A seconda dell’impiego, della costruzione e del sollecitamento della porta si consiglia l’uso di un morsetto di sostegno. Rivolgersi direttamente al produttore della porta.

Esistono cerniere di diversa altezza e spessore di cilindro. Inoltre ad ogni tipo di scanalatura corrisponde una relativa cerniera (tronca, scanalata, a doppia scanalatura, guarnizione di scanalatura). Per ognuno di queste cerniere esistono specifiche misure di fresatura da rispettare. Presso ECO sono disponibili tutte le misure di fresatura, ad esempio sul compendio o sul sito internet www.eco-schulte.de.

No, solitamente esiste un termine transitorio di 1 o 2 anni.

Qualsiasi riproduzione, anche parziale, è da effettuarsi solo su previa autorizzazione da parte del DIN, Istituto tedesco per la standardizzazione di Berlino.

L’amministrazione e l’archiviazione interne a ECO, così come il lavoro svolto dai collaboratori dei relativi team per le normative sono di competenza dei settori “Sviluppo” e “Product Management”.

Generalmente sì, se tale norma è divenuta legge ed è stata armonizzata.
Se, ad esempio, ECO produce delle maniglie a barra e le immette sul mercato, tali prodotti devono essere controllati e omologati secondo la normativa EN 1125.

Viene indicato direttamente nella normativa stessa del prodotto o riportato nella lista delle regole di costruzione di ciascun Paese.

“Deutsche-Industrie-Norm” (normativa tedesca per le industrie). EN indica la dicitura “Norma Europea” o “European Norm”.

Ciascuna normativa europea approvata viene pubblicata in Germania con l’acronimo nazionale introduttivo DIN EN. Questo acronimo introduttivo nazionale offre all’utente della normativa un’informazione aggiuntiva sulla relativa norma e viene creato dall’organismo tedesco preposto. Esempio Germania: DIN EN , esempio Austria: ÖNORM EN, esempio Svizzera: SN EN.

DIN (Deutsches Institut für Normung) (Istituto tedesco per l’omologazione)

DIBt (Deutsches Institut für Normung) (Istituto tedesco per le tecniche di costruzione)

IFT (Prüfinstitut Rosenheim) (Istituto d’indagine di Rosenheim)

MPA (Material Prüfungs Amt) (Ente d’indagine dei materiali)

TÜV (Technischer Überwachungs Verein) (Istituto per la sorveglianza tecnica)

VDS (Verein Deutscher Sachverständiger) (Unione tedesca degli esperti)

SKG (Niederländisches Prüfinstitut) (Istituto olandese d’indagine)

PIV (Prüf Institut Velbert) (Istituto d’indagine di Velbert)

DIN CERTCO (Zertifizierungsstelle des DIN und der TÜV-Gruppe) (Centro di certificazione del DIN e del Gruppo TÜV)

Il marchio CE indica la conformità del prodotto alle normative/direttive europee e sigilla la negoziabilità del prodotto. La descrizione dettagliata dei requisiti e delle attestazioni è riportata nelle relative normative del prodotto.

Video sulla tecnica di assemblaggiok

Ulteriori informazioni utili su ECO

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